In quali casi e quanto a lungo applicarlo!
Uno degli equivoci più diffusi riguarda l'utilizzo del ghiaccio in caso di infortunio.
Molte persone tendono a pensare che il ghiaccio possa essere indicato in qualsiasi caso e che un utilizzo il più prolungato possibile abbia effetti lenitivi maggiori.
Cerchiamo quindi di fare chiarezza.
Il Ghiaccio:
✔️ - SI APPLICA in caso di: contusioni, strappi, distorsioni, infiammazioni tendinee, dolori articolari.
❌ - VA EVITATO invece in caso di: contratture e affaticamento.
𝘼𝙋𝙋𝙇𝙄𝘾𝘼𝙕𝙄𝙊𝙉𝙀: avvolto in canovaccio di cotone, 15-20 minuti per 3 volte al giorno.
⚠️ E' quindi inutile o, addirittura, dannoso tenere il ghiaccio a lungo: dopo 20 minuti il freddo intenso origina l'effetto contrario richiamando il sangue (termina quindi l'effetto vaso-costrittore); se tenuto a lungo (occhio a non addormentarvi!) può provocare vere e proprie ustioni!
Se avete dubbi scriveteci su Facebook o Instagram: i fisioterapisti del Centro Kos di Sassuolo sono a vostra disposizione per rispondere alle vostre curiosità.
Punti salienti
- Il ghiaccio non è indicato per tutti i tipi di infortunio;
- Cercate di avvolgerlo in un involucro protettivo, come un canovaccio di cotone, per mitigare l'effetto sulla pelle della bassa temperatura
- Non eccedere i 15-20 minuti di applicazione per evitare l'effetto contrario;